The main purpose of ARCOSS is to foster new forms of planning capable of technical consistency within the principles of design-focused guidelines of our research.
We have grouped the main urban and social problems under three broad categories for direct intervention policies :
0-18: (family, children, youth).
ADULTS : (adults with disabilities, immigrants, ex-convicts , drug addicts, the new poors, people with psychosocial issues).
ELDERLY : (people suffering from debilitating diseases, new poors, people with psychosocial issues).
For each category we have given concrete answers, such as: provide support to families in need to encourage the stay of children in the household, opening of daycare centers in the most disadvantaged neighborhoods or inserting spaces for socialization, support, meeting and cultural mediation in libraries, parishes, etc.
Acceptance and reintegration of adults in difficulty rather than conviction and / or punishment, through the creation of rehab centers, connected with public transport and with the abandoned agricoltural areas, key factor and extraordinary projectual resource of the roman landscape
The Design criteria have been synthetized in eight keywords:
Accessibility - Interaction - Permeability -- Functionality - Flexibility - Visibility - Customization - Heart effect.
FOCUS
26 june - day 0 - Students Arrival
27 june - day 1 - Inaugural Conference & Project Areas surveys
28 june - day 2 - Thematic Seminars & Students Design and Working Activities
29 june - day 3 - Students Design and Working Activities
30 june - day 4 - Students Design and Working Activities
01 july - day 5 - Thematic Seminars & Students Design and Working Activities
02 july - day 6 - Students Design and Working Activities
03 july - day 7 - Closing event and award ceremony
CALENDAR
La finalità di ARCOSS è quella di favorire sperimentazioni progettuali rivolte al variegato mondo dei servizi socio-assistenziali.
Abbiamo ipotizzato una progressiva integrazione delle strutture dedicate a settori assistenziali, tradizionalmente separati, raggruppando le categorie del disagio in tre grandi famiglie corrispondenti a fasi di vita e modalità - anche giuridiche - di organizzazione del supporto:
0-18 : (famiglia, minori, giovani);
ADULTI : adulti con disabilità , immigrati, ex carcerati, tossicodipendenti, nuovi poveri, persone con problematiche psicosociali;
ANZIANI : persone afflitte da patologie invalidanti, nuovi poveri, persone con problematiche psicosociali.
Per ciascuna categoria abbiamo tenuto conto delle indicazioni e delle esperienze più innovative che si stanno sperimentando in Europa, Sud America e Stati Uniti, traducendole in prestazioni da garantire nel momento del progetto, per esempio:
- il supporto alle famiglie in difficoltà per favorire la permanenza dei minori nel nucleo familiare si traduce nella previsione di centri diurni, ludoteche, giardini tematici nei quartieri più disagiati, cioè nel progetto di spazi di socializzazione, sostegno, incontro e mediazione culturale nelle biblioteche, nelle parrocchie, etc.;
- l’accoglienza e il reinserimento di adulti in difficoltà può essere favorita dalla realizzazione di centri di accoglienza da realizzare in edifici abbandonati o sottoutilizzati, connessi ai trasporti pubblici, ma anche allo spazio agricolo abbandonato, carattere costitutivo dell’area romana e straordinaria risorsa progettuale.
I criteri rivolti alla progettazione sono sintetizzati in otto parole chiave:
Accessibilità - Interazione - Permeabilità - Funzionalità - Flessibilità -Riconoscibilità - Personalizzazione - Effetto cuore.